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Gli americani ci fregano

copertina

Gli americani ci fregano

Autore: Giuseppe Belziti
Pubblicato nel 2015
Pagine 664
ISBN 978-88-6740-499-5

 

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Il Libro

“Un popolo può liberare se stesso”.
Nella misura in cui comprende che la propria libertà è una conquista che va difesa con ogni mezzo.

“Gli americani ci fregano” è il racconto di un’esistenza trascinante e intensa, al limite tra follia e perdizione: specchio di una società logora e spesso marcia nel suo profondo. Il protagonista, Joe, è un uomo moderno, sempre “perso” nelle sue profonde riflessioni, nel suo sarcasmo colmo di ironia ed autoironia. Egli narra con fare convinto, e convincente, situazioni ed episodi che ha vissuto personalmente, che riguardano e/o prendono spunto dalla nostra attualità – da cui l’autore non si discosta mai – o che amici, conoscenti e familiari hanno condiviso con lui e che lui, a propria volta, condivide con il lettore, esponendoglieli per piacere, per provocazione o solo per il desiderio di impressionarlo, inducendolo a “meditare” e costantemente riflettere. Il lettore diventa il compagno ideale del suo viaggio. Un viaggio forsennato alle radici della frenetica vita del nostro secolo.
Il testo di Belziti indugia e volutamente si sofferma sulla storia del nostro tempo: spigolosa, spesso «scomoda, a volte ingombrante», come la definisce l’autore stesso, per sfociare comunque nella denuncia sociale impietosa e amara di una società che tutto travolge e nulla conserva, una società esagerata e distruttiva. Chiede l’autore: «Qualora fosse possibile scegliere, sareste disposti a tornare indietro nel tempo, a un periodo all’inizio della vostra vita, quando non eravate ancora nessuno, senza alcuna garanzia di arrivare a essere quello che siete, e soprattutto senza la certezza di arrivare a possedere ciò che avete oggi?».