Un racconto di viaggio “on the road”. Un giovane terrorista dei primi anni ’80, durante la preparazione di un’azione, perde il contatto con la propria organizzazione clandestina a causa di una catena di arresti, e vaga incerto per qualche giorno nella terre del nord-est, fra Veneto e Trentino. Fino all’inevitabile suo stesso arresto.
Ma dall’esterno di questa struttura narrativa, con la tecnica del flashback, si introducono nella storia elementi di memoria e riflessione: i miti giovanilistici degli anni ’70, l’album di famiglia della sinistra italiana, i vari passaggi dell’approdo alla violenza clandestina.