“Prima del dieci giugno del Quaranta, Limone era il paradiso delle donne, il purgatorio degli uomini e l’inferno dei muli, ora il destino dei fedeli quadrupedi era per tutti.”
In una Limone del secondo dopoguerra, il commissario Grosso e il maresciallo Alberti si trovano a indagare circa la morte di Barberis, uomo attorno al quale troppo spesso ruotano, o meglio ruotavano, affari illeciti.
Tutte le piste conducono all’omicidio, sarà davvero così?