A cura di Guido Chiesura
Il Journal racconta le vicende degli astronomi della spedizione su un territorio difficile (le Ande peruviane, tra Quito e Cuenca) e sotto un cielo perennemente “ostile all’astronomia”. Al termine della missione, La Condamine intraprende da solo il ritorno in Francia. La sua discesa del Rio delle Amazzoni, dalle Ande all’Oceano Atlantico, è narrata nella Relation abrégée, che dimostra l’instancabile capacità di osservazione dello scienziato, curioso degli spazi e dei contenuti umani, animali e vegetali. Descrive l’albero da cui si ricava la corteccia di china, osserva il modo in cui gli indigeni si servono del curaro e del lattice dell’albero della gomma, offre una testimonianza preziosissima della vita delle comunità indie dell’Amazzonia. Osserva il territorio, prende misure di ogni elemento naturale (larghezze dei fiumi, velocità e temperatura delle correnti), redige la prima mappa della valle delle Amazzoni. Se non avesse letto le sue pagine affascinanti, forse Humboldt non avrebbe mai deciso di partire per il Sud America.