Una raccolta di racconti scritti in diversi momenti della vita dell’autore e poi raccolti e messi insieme, quasi del tutto arbitrariamente, per farne un libro.
Il titolo evoca il carattere frammentario ed eclettico dell’opera che della sua eterogeneità fa mostra spaziando dalla fantascienza (sempre parodiata) al racconto neo-realistico, autobiografico, surreale, lirico, eccetera.
Come nella precedente raccolta La Scatola, si assiste a un disinvolto attraversamento dei generi e a una loro destrutturazione interna.
L’opera si pone sullo stesso piano di realtà dell’autore, restituendone il caos della dimensione storica e personale.