In questo secondo volume l’autore si addentra nei meandri dell’inconscio, lasciandosi trasportare dalle emozioni scaturite dal riaffiorare dei ricordi, e da sensazioni che in qualche modo lo spingono verso una dimensione trascendentale, dove l’anima entra in contatto con l’infinito eco della propria essenza. La dialettica semplice e la musicalità delle rime creano nel lettore una sorta di empatia, mentre il contenuto dei testi lascia spazio a soggettive interpretazioni.