A cura di Lorenzo Zaccaria
Penisola iberica, inizio del VIII secolo d.C. Eurico è stato un tempo un prode guerriero dell’esercito di Witiza, re dei Visigoti, fino a che la fine della sua storia d’amore con la bella Ermengarda, figlia del potente Favila, non lo ha spinto a prendere i voti ed esiliarsi nella città di Carteia (tra le moderne Algeciras e Gibilterra). Il prete e il guerriero, queste due anime, saranno costrette a confrontarsi nel momento in cui gli Arabi di Tariq, aiutati da alcuni goti corrotti e desiderosi di strappare la corona a Roderico, successore di Witiza, invaderanno la penisola. Minacciato il futuro del regno goto, Eurico sarà costretto a fare i conti con un passato che aveva cercato di abbandonare, intimamente straziato dal contrasto tra il proprio dovere pastorale e l’amore mai sopito per Ermengarda.