A cura di Stefano Serri
Per l’interessamento di Jean Paulhan, Gallimard stampa con il titolo di Bois sec bois vert (Legno secco legno verde) quello che doveva essere il primo volume delle opere complete di Cingria, ma il progetto sarà realizzato solo alcuni anni dopo la morte dello scrittore. Grazie all’Association des amis de Charles-Albert Cingria, l’edizione delle sue Oeuvres Complètes e della Correspondance inizierà nel 1967, pubblicata da L’Âge d’Homme di Losanna. Tra i testi qui tradotti, La biscia, Legno secco legno verde, Xénia e il diamante, Ippolito Ippocampo e Il piccolo labirinto armonico appartengono alla raccolta Bois sec bois vert (Paris, Gallimard, 1948); gli altri testi sono presenti nell’Anthologie de Charles-Albert Cingria (Bordeaux, Éditions de L’Escampette, 1995) e pubblicati precedentemente in rivista.