Un anno nella terza liceo di una città multietnica come quella dell’autore. Dieci capitoli, uno per mese, con un titolo che rimanda ai vari rituali scolastici. Le vicende di cinque personaggi (tre studenti, un bidello e un’insegnante) accomunati dalla loro condizione di italiani ‘imperfetti’, cioè non nativi, che cercano la loro difficile identità in equilibrio tra culture diverse e aspirazioni talvolta contraddittorie. I destini di Mira, Lorenzo, Harun, Attilio e Ismina finiscono per incrociarsi sul fondale di un casermone scolastico, luogo talvolta opprimente ma anche scatola magica che contiene tutte le storie.