In autunno Rosseno è più incantevole del solito: onestà e tranquillità regnano sovrane, in questa piccola città picena, e i suoi paesaggi rasserenano l’anima.
Ma, all’improvviso, il crimine squarcia la sua innocenza. Uno, due, tre bambini scompaiono nel nulla, forse rapiti, forse smarriti nei boschi, o forse uccisi, chissà da chi, perché, in quale modo disumano. Qualcuno deve fermare quei delitti, e il magistrato Giulio Gallieni è disposto a tutto, pur di scoprire chi si nasconde dietro la figura inquietante e oscura del Giostraio. Anche quando il mistero si fa più fitto, sempre più pericoloso, anche quando si svela uno scenario sconvolgente di corruzione diffusa, che trascinerà nella rovina politici e potenti.
Ma bisogna indagare, e farlo a ogni costo. Perché scoprire la verità per Giulio significa salvare quei bambini, suo nipote e sua figlia, salvare l’innocenza del mondo, e proteggere così la sua stessa infanzia che continua ad affiorare nei ricordi nostalgici e salvifici, memoria ultima delle cose più belle perdute.
Giliola Chisté © (Foto di copertina)