Continua il viaggio che Mantovani compie sui luoghi della pianura padana. Una infermiera cinquantenne, Irene, incontra l’ultimo Robin Hood della pianura, mentre un ragazzo di vent’anni ascolta le voci del mondo, immerso nella sua vasca da bagno. Piero insegue i percorsi improbabili di un veterinario anarchico e visionario. Romantici personaggi ottocenteschi, ormai dimenticati, si incontrano e si confondono con gli uomini che vivono il presente della pianura.
I treni sbuffavano sulle loro vite è il terzo libro della “trilogia della pianura” e fa seguito a L’uomo delle bambole e a Voci d’acqua pubblicati rispettivamente nel 1998 e nel 2001.