Francesco Petrarca viaggiò molto tra l’Italia e la Francia ed anche oltre nel suo viaggio d’istruzione o nelle sue spedizioni diplomatiche. La sua spiccata curiosità ed il desiderio di conoscere sempre nuove cose e nuovi mondi, lo portò con grande anticipo ad interessarsi di geografia, di topografia ed ancora di eventi atmosferici e calamità naturali, di cui racconta ogni dettaglio nelle sue accurate lettere, e nella sua Guida per il viaggio in Terra Santa, riprodotta all’interno del presente volume.
Arricchisce il testo un apparato iconografico che mostra i luoghi petrarcheschi verso cui si spinsero viaggiatori, stranieri ed italiani, offrendo lo spunto per nuovi studi e nuovi itinerari.
Con testo latino a fronte