Un uomo in mezzo al cammino della vita, stufo e confuso; è in fuga alla ricerca di un se stesso perduto che forse mai ha vissuto a pieno ciò che voleva vivere, preso dagli obblighi familiari e di lavoro. Da questa fuga riemergono i “fermo immagine” del passato, le immagini ferme e vivide di una giovane donna amata e perduta, di un’oscura e mai chiaramente compresa violenza in collegio, di sogni infantili nella vecchia casa di campagna. Immagini benevole o inquietanti, evasioni letterarie ed artistiche, interrogativi senza risposta, fino alla fuga finale.
Giliola Chisté © (Foto di copertina)