Una piccola stanza da bagno rosa diventa il luogo della memoria, intorno al quale ruotano i ricordi di una vita.
Si tratta di momenti lieti, tristi, divertenti di una donna nata negli anni Quaranta, passata attraverso diverse epoche, che l’hanno vista diventare, da ragazza “perbene” e sognante, moglie e madre, compagna insofferente e impegnata, single ardimentosa, appassionata all’avventura politica e femminista, emozionata dalle tematiche sociali.
Sullo sfondo scorre lo scenario delle vicende storiche dagli anni Quaranta alla fine del millennio: le progressive trasformazioni del quartiere, le burrasche sessantottine, l’emancipazione femminile, la caduta delle illusioni: medaglioni incastonati su una trama sottile di considerazioni, commenti a margine, tra cui si aprono ampi intermezzi di una filosofia spicciola, gentile e vissuta, più supposta che affermata, succo di tutta una vita.
