Tomas Dellavalle, giovane funzionario consolare italiano, giunge a Bahia Blanca, nella Patagonia argentina, come cancelliere della locale rappresentanza diplomatica. Dal momento della destinazione un sogno ricorrente lo accompagna nel suo viaggio di conoscenza della realtà argentina contemporanea.
Gli incontri con il console, con un vecchio funzionario alle soglie della pensione, con la affascinante Lidia, con un ceramista di origini italiane e suo padre, un famoso paleontologo, e l’irrompere di una realtà sociale in tumultuoso fermento gli riveleranno passo dopo passo, il senso possibile del sogno.
Emblema di una terra lontana e vicina quale è l’Argentina, questo romanzo-puzzle in cui ritorna l’eco dei grandi autori che hanno scritto della Patagonia, ci parla di un passato che non conosciamo e di un presente in cui vibra la presenza della nostra inquieta epoca.