Una raccolta di dodici racconti, “confortevoli e figurativi”, differenti declinazioni di unico filo conduttore: il tempo. Un tempo remoto che in realtà è ancora vivo in chi l’ha vissuto o l’ha sentito raccontare. Un tempo presente ma che si volge al passato, nel ricordo di un amico che si credeva perduto o di un paese che si ritrova trasformato. Un tempo presente che si proietta già nel futuro, nella fantascienza quasi, anche se solo apparentemente.