Cosa succede quando si desidera una vita diversa, quando ci si allontana da quel destino che sembra scritto per noi da altri e che facciamo fatica ad accettare?
Un giovane medico stanco della quotidianità ma soprattutto dei meccanismi e delle regole che muovono la sua esistenza come l’incessante e quasi morbosa idea della lotta per il successo, sceglie di proseguire la sua professione in un ospedale lungodegenti su un’isola deserta: solo Leonard, un malato psichiatrico, a fargli compagnia.
Ma è proprio attraverso questa ricercata solitudine e l’amore per Maria che il protagonista troverà la strada per salvarsi e adattarsi alla natura che si ribella.
Rassegna stampa
“Tormentato da antiche ossessioni, Louis, giovane medico, vive e lavora in un nosocomio dentro i confini di “un’Isola lontana”, il luogo del non-dove in cui ogni bava di esistenza è sottoposta a una continua riscrittura.”
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“Di che cosa parla il tuo ultimo lavoro e quanto la realtà incide sui temi della tua scrittura?
Il mio ultimo lavoro è difficile da descrivere. Credo che questo sia il suo fascino. Io, comunque, ho sempre difficoltà nel riassumere ciò che faccio sia a livello letterario sia a livello teatrale.”
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“L’Ospite è un giallo inconsueto, un romanzo complesso sotto un’apparenza di semplicità. Un libro da leggere a strati, un livello dopo l’altro.”
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“Il vero ospite è sicuramente il lettore, chiamato in causa a risolvere gli enigmi dell’ umano troppo umano, e mai lasciato comodo nelle sue certezze.”
Eleonora Lombardo – la Repubblica / Palermo
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