“…Pensi invano che troverai riposo.
È troppo piccolo questo mondo per il tuo sogno…”
Una raccolta di poesie divisa in nove parti e che il poeta, Arben Shehi, dedica alla sua città natale Scutari.
Intrise dei problemi che hanno afflitto l’Albania nel secolo scorso, non mancano nelle poesie riferimenti e omaggi alla vita dell’autore, alla madre e al padre scomparsi, al figlio, all’amore che prova per una donna e alle emozioni che gli regala la sua terra.
Fino all’epilogo, che dà il nome a tutta la raccolta, in cui il poeta si arrende al tempo: un tempo che non porta da nessuna parte e che non si può portare da nessuna parte.
Arben Shehi, poeta albanese, è nato a Scutari nel 1954, vive e lavora a Tirana. Partito come progettista, è ora docente di Architettura all’Università di Tirana e attivo in diversi organismi promozionali, attualmente consigliere del Presidente della Repubblica d’Albania. È impegnato nella vita sociale e politica del suo paese, alla quale contribuisce con opinioni e articoli, su architettura, sviluppo sostenibile e politiche economiche. Ha pubblicato diversi libri di poesie, tutti caratterizzati da una profonda sensibilità e liricità.
Tempo che non porta da nessuna parte è stato tradotto in italiano da Amik Kasoruho.