Premio speciale miglior saggio 2012 – Sonora International Award
Questo saggio rappresenta il primo studio organico in Italia – e non solo – su Jerry Goldsmith (1929-2004), musicista emblematico dello scrivere musica applicata al mezzo cinematografico (ma anche televisivo e radiofonico) nella seconda metà del XX secolo. Valente direttore d’orchestra, oltre a dirigere moltissime sue partiture ha anche valorizzato il lavoro di alcuni colleghi, in particolare Alex North, ed è stato spesso alla guida di compagini di assoluto rilievo, prima tra tutti la London Symphony Orchestra.
La sua personalità è inquadrata all’interno del sistema di produzione in cui ha lavorato per quasi mezzo secolo, collaborando con registi di peso come John Huston, John Frankenheimer, Franklin J. Schaffner, Roman Polanski, Joe Dante, Richard Donner, Paul Verhoeven e decine d’altri, rimanendo sotto contratto con i maggiori Studi di Hollywood, in particolare Universal e 20th Century-Fox. Molte volte candidato agli Oscar, ne ha vinto uno, nel 1976, per la colonna sonora di “The Omen” (“Il presagio”) di Richard Donner.
Il libro prende in esame alcuni aspetti della composizione musicale per il cinema (l’orchestrazione, la collaborazione coi registi) in relazione a film quali “Il pianeta delle scimmie”, “Patton”, “Papillon”, “Chinatown”, “Il vento e il leone”, “Il presagio”, “La fuga di Logan”, “Alien”, “Star Trek”, “Poltergeist”, “Ai confini della realtà”, “Gremlins”,“Legend”, “La Casa Russia”,“Atto di forza”,“Basic Instinct”, “Il primo cavaliere”, “L.A. Confidential”, “La mummia”, “Il tredicesimo guerriero”, “L’uomo senza ombra”.
In appendice: una panoramica sul fenomeno delle “partiture rifiutate” e il catalogo delle opere del compositore.
La versione tradotta in inglese di questo libro è disponibile in ebook
Mauricio Dupuis, musicologo, è nato a Montevideo (Uruguay) nel 1974 e si è laureato in Musicologia a Cremona, sede staccata dell’ateneo di Pavia.
Rassegna stampa
Diana Barbetta – The LifeStyle Journal
Angela Bosetto – Rivista del Cinematografo
“Affronta con sistematicità la produzione di musica per film di uno dei maggiori nomi del firmamento sonoro hollywoodiano, Jerry Goldsmith (1929-2004). […] è qui ‘inquadrato’, in relazione al sistema di produzione del cinema americano, con grande impegno e notevoli risultati dal musicologo Mauricio Dupuis. Il libro a oggi più compelto su Goldsmith.”
Segnocinema