Nel cuore selvaggio e tribale dell’Africa centro-occidentale, il commissario Sanders, incaricato dal governo britannico naviga tra le sponde rigogliose del Grande Fiume a bordo del suo battello Zaire, coadiuvato dai fedeli Houssa.
Forte di una pragmatica (ma non per questo insensibile) imperturbabilità che suscita nelle etnie locali un timore quasi reverenziale, Sanders risolve le contese e i dissidi che quotidianamente turbano i rapporti tra i differenti popoli tribali: dagli indolenti Akasawa, ai furbi Isisi, dai temerari N’gobi ai pigri Ochori…
Solo la profonda conoscenza dell’indole e della cultura di questi “bambini cresciuti” e un ormai lucido disincanto verso le più ambigue sfaccettature dell’animo indigeno permettono al caparbio commissario di fronteggiare le situazioni più imprevedibili e ostili.
A dargli maggiori problemi sono invece, paradossalmente, i connazionali occidentali che giungono nella regione e, spinti perlopiù da ingenuità o avida arroganza, finiscono per cacciarsi in guai da cui, neanche a dirlo, sarà il nostro Sanders a doverli salvare…
A cura di Mauricio Dupuis