Nordest. Italia. Il florido e grasso Nordest che, con i suoi miraggi di ricchezze facili e le sue chimere di sfrenato consumismo avvolge e isola tutti: operai e imprenditori, commesse e segretarie arrampicatrici, tutti persi sulla scia estasiante dell’unica vera droga legalizzata: il denaro. Tutti tranne uno. Marco. Operaio. Smarrito nella pianura veneta come un loser di una canzone di Springsteen, con pochi sogni ancora, ma con intatta tutta la voglia di credere di poterli realizzare, lottando con la realtà che lo preme dall’esterno e con il disincanto che lo spinge e soffoca dall’interno. Poi, all’improvviso, la scomparsa di una donna, quella che un tempo era stata la sua donna, lo immergerà, inconsapevole e impreparato, in un noir padano avvolto e ammantato in una nebbia fitta e cupa, nella vicenda e nell’anima.