In una Dublino degli anni ’70, l’arrivo di un taxi con a bordo una famiglia di italiani segna l’inizio di una grande amicizia tra due ragazzini: il figlio di un diplomatico italiano e Paul, un irlandese fuggito da un quartiere cattolico di Belfast a causa delle violenze e delle persecuzioni religiose. Anche se i due sono molto diversi tra loro, ciascuno diventa maestro di vita dell’altro e con il trascorrere degli anni si cementifica un legame profondo, indissolubile, intimo.
All’età di 17 anni, nelle vite dei due amici entra prepotentemente la questione irlandese:
Paul, dopo aver preso contatto con i militanti dell’IRA, decide di tornare a Belfast. Per la prima volta ha lasciato l’amico fuori dalle sue scelte e le loro strade sembrano dividersi per sempre.