“Capita che i pensieri, invece di scorrere in modo piatto e indifferente, acquistino di colpo un ritmo, le parole si accoppino a rime e le frasi si organizzino nelle strofe. Non è una poesia, non ancora. Quel che viene è un po’ troppo infantile e non sufficientemente presuntuoso. Significa, semplicemente, che in testa si è risvegliato qualcosa di spontaneo e incontrollabile, qualcosa di preistorico, che forse già esisteva, quando non esisteva ancora il cervello. Cosa sarebbe? Gli scarafaggi! Si sono messi in moto e hanno cominciato la loro inquieta danza. Sempre più veloce, la danza batte nelle tempie, minacciando di far scoppiare il cranio, tappa le orecchie, fa saltare gli occhi fuori dalle orbite, spinge la mano a cercare istintivamente una penna. È così che nasce una filastrocca.”
In copertina un’opera di Irina Salgus
Disponibile anche in ebook