«Marcel sarebbe per sempre stato il primo. Eppure non riusciva a schiodare dalla sua testa una frase, incisa in quelle pagine ingiallite che conservava. Il rapporto vittima-aguzzino è un tango che si balla in due.»
Tra Francia e Italia del Sud, 1972 e 1973.
Elenoire è una ricercatrice universitaria all’Accademia di Belle Arti di Parigi. Dopo l’espulsione dall’istituto a causa del suo ruolo all’interno del movimento femminista, attraversa un periodo di crisi. Questo evento scatena una vera e propria rivoluzione nella sua vita e in quella di coloro che le stanno accanto.
La vacanza forzata dal suo lavoro la convince a seguire il marito Philippe, console a Marsiglia, in un viaggio diplomatico lungo i fiumi francesi. Nel corso di questa traversata Elenoire inizia una relazione clandestina che la trascinerà in un doloroso percorso interiore.
Le pagine del diario della madre la accompagnano in questo cammino, nel quale dovrà fare i conti anche con il passato. Il suo, e quello di qualcun altro.