«C’era una zona insondabile in Tim, un puntiglio di contraddirsi e ferirsi. Ho sempre intuito che giocasse una partita per perderla, e perdersi.»
Durante la guerra civile libanese due giornalisti italiani (Tim e Ottavia nel libro) scompaiono a Beirut senza lasciare tracce. I loro corpi non sono ritrovati e sulla vicenda è imposto il segreto di Stato. A raccontare il dramma è il protagonista e voce narrante del romanzo, amico e rivale di Tim, che ha tradito anni prima con l’altra sua donna, l’enigmatica e affascinante Klara. Alla scomparsa dei due, Klara torna a stringere la relazione con il protagonista e insieme seguono il caso a proprio rischio tra servizi segreti e false notizie. La cronaca dei fatti libanesi si intreccia così con l’esame di coscienza del protagonista, con l’analisi dei molteplici significati contraddittori che eventi e sentimenti coinvolgono. Un attentato, forse mortale, domina con la sua oscurità l’esito della storia.