“Rami ondeggianti flettevano coordinati e leggeri, come bacchette orchestrate dal vento. Fortezza scrutò attentamente, quando gli parve che alcuni cespugli fossero stati scompigliati in maniera artificiosa, prima che riassumessero lo stato originale. Diresse il binocolo aumentando lo zoom. Focalizzò immobile, ma non vide nulla. Oltre la vegetazione niente dava l’impressione di essere fuori posto. Eppure era certo che qualcuno o qualcosa fosse passato da lassù.”
È la notte prima di Capodanno. Tra le montagne del Moschino, il tecnico della diga Bruno Fortezza scopre il cadavere di una ragazza sconosciuta. In una valle isolata dalla neve e con le comunicazioni interrotte, nessun soccorso interverrà prima del nuovo anno. Il colpevole, disposto a tutto pur di occultare il cadavere e la propria identità, si nasconde tra i membri di due famiglie in vacanza sulla neve. Tra pericoli e insidie, l’indagine di Fortezza lo porterà al centro di complicati intrighi familiari. Ma la verità, per quanto sfuggente, sarà sempre tra le sue mani.