A cura di Paolo Galvagni
Fiore dell’ispirazione! Rose di Pieria!
Saffo, sorella mia! Accomuna gli spiriti
Attraverso i secoli – la stessa fede.Anche se abbiamo raccolto le nostre ceste
In giornate diverse, – sono le stesse,
Le rose di Pieria che ci hanno lusingato!
Amore mio! Mio demone forsennato!
Sei così ossuta, che, forse,
Mangiandoti a pranzo,
Un cannibale si spezzerebbe i denti
Ma io non sono di quella specie rozza
(Inoltre sono un po’ sdentata),
E perciò, senza strappare,
Ti mangerò con le labbra!