Disponibile anche in ebook
“Non lo so, se sono più di tutto questo, io ancora non ci credo…”
Valentina Gambini si sveglia un giorno priva di sensazioni, impulsi, emozioni. Qualche suono ovattato le suggerisce che è viva, nient’altro affiora alla memoria. Ha un solo ricordo: il diario che è il suo unico vero confidente, che da una vita la ascolta senza giudicarla.
Un romanzo in tre parti che segna il declino, la caduta e la catarsi della giovane triestina, amante delle successioni matematiche e delle tentazioni alcoliche. Sullo sfondo, scorci poco noti della città, dal Carso fino al mare, ci accompagnano nella scoperta della vita di Valentina.
Nella prima parte le sue ossessioni, “stracci di una vita”, il diario che riporta angosce e drammi passati; un incubo ricorrente dal quale non riesce a liberarsi e i tentativi di scrollarsi di dosso i vecchi fardelli, il padre alcolizzato, il partner violento.
Quindi le delusioni, un resoconto a più voci dei momenti bui e disperati, dove ogni personaggio aggiunge un tassello al puzzle che si è venuto a creare.
E in ultimo ricompare il diario, la voce di Valentina ormai in grado di prendere le decisioni, drastiche e ardue, necessarie per farle trovare le strade e le persone, le forze e le passioni per ricominciare a vivere.
Rassegna stampa
“Marzia Gherbaz […] mostra quale sia la vera dimostrazione di forza con cui la cultura contemporanea può contrastare la brutalità di alcuni comportamenti indotti. Non usando argomenti fallaci, che piegano alla violenza, ma potenziando un’altra istanza manipolatoria, tale da disinnescare l’aggressività: la gentilezza.”
Cristina Benussi – Il Piccolo – 14/09/2020
“Marzia Gherbaz, con la sua penna, ci regala un tripudio di sentimenti e di emozioni e, senza inutili sdolcinatezze, assaporiamo un lieto fine dove finalmente la vita prende a correre per il verso giusto, anche per chi sembrava destinato a non avere un futuro.
Una bella lettura che fa riflettere su se stessi e sulla società che vogliamo, su quei bei discorsi infiocchettati di inclusione sociale che, in verità, troppo spesso restano solo dei discorsi.”
Libri e recensioni.com
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“Con una scrittura tagliente e coinvolgente, Marzia Gherbaz ci fa vedere le debolezze, le fragilità di ogni essere vivente, uomo o donna che siano.”
Recensionelibro.it, Concetta Padula
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