“La casa respirò.
Si sentiva bene, viva, perché c’era qualcosa in tutte quelle persone che le giravano attorno che le ricordava il passato.
Avevano tutti dei sogni e la guerra li aveva spazzati via.”
Maia è una copywriter freelance con una vita che definirebbe perfetta fino a quando Carla, sua nonna, muore lasciandole in eredità una villa in provincia di Torino. L’anziana donna, piemontese di origini, trasferitasi in Lombardia nel primo dopoguerra, aveva sempre parlato poco della sua giovinezza e di quella casa, facendo intendere che fosse stata venduta in tempi remoti.
Svuotata e persa dopo la morte della nonna, la protagonista decide di esaudire le sue ultime volontà: far rivivere la casa per qualche giorno e abitarla anche solo per qualche ora.
Partita da sola e mentendo alla propria famiglia scoprirà un’abitazione viva e carica di ricordi, custode di un passato che non immaginava. Conoscerà Delia, Alice, Andrea e le tante età di sua nonna attraverso il periodo storico della Seconda guerra mondiale.
Rassegna stampa
“Giallo, storico, romance, mistery… A colazione da Carla è tutto questo e molto altro. Pagine che tengono il lettore incollato; la narrazione mescola perfettamente tutte le sfumature di cui sopra.”
Moda e Parole
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