Uno di loro lo spinse a terra e gli puntò una pistola contro. Un altro bloccò la porta con la sedia, il terzo gettò il quaderno sul tavolo della cucina, ci poggiò accanto una macchina da scrivere e disse: «Adesso ti siedi e inizi a trascrivere il primo racconto».
Dodici racconti sull’amore, su tutto ciò che non è amore e, infine, su Leonardo DeLarge. Un viaggio tra passato e futuro, che restituisce in modo dissacrante al lettore il rapporto dell’uomo con l’altro da sé e con il mondo contemporaneo.
Per usare le parole dell’autore… ci troviamo di fronte a “letteratura travestita da intrattenimento”.