Cominciava a vedere, nel fumo della sigaretta che usciva dalla sua bocca e che saliva al cielo, la fisionomia dell’uomo della barca a motore. Non che costui fosse per forza l’assassino. “Forse no”
continuava a ripetersi il commissario. Ma poteva fornire una traccia da seguire.
Cremona, 1° gennaio 1953.
Il commissario Generoso Marrone è di turno durante l’ultima notte dell’anno. Una telefonata all’alba interrompe la calma del primo gennaio 1953: una disgrazia attende il suo intervento al Condominio Impero, distante poche centinaia di metri dalla Questura di Cremona. La scena che il commissario e i suoi colleghi si trovano di fronte li lascia sgomenti: distesa sul pavimento, nell’androne del palazzo, si trova una giovane donna, il viso pietosamente coperto da due fogli di giornale. Inizialmente tutto fa pensare a un incidente, ma l’aspetto del cadavere insospettisce il commissario. Determinato a scoprire la verità e smascherare l’assassino, durante le indagini si trova a fare i conti con i comportamenti assai singolari di alcuni condomini, tra cui un avvocato impertinente, un presbitero con una compagnia singolare e un’anziana e rispettata contessa.
Ad ogni nuova scoperta l’indagine si infittisce, mostrando gli oscuri legami tra il Condominio Impero e una solo apparentemente tranquilla Cremona.
Rassegna stampa
“Un libro scritto in maniera semplice, scorrevole con un susseguirsi di eventi che vi porterà ad un finale inaspettato, che vi terrà incollati fino all’ultima pagina, intrigante, divertente con dei personaggi veramente bizzarri.”
ViviRoma.it
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“In realtà, la narrazione e lo stile, asciutto e ricco di dialoghi esplicativi, ricordano più i gialli di Andrea Camilleri o di Gianrico Carofiglio. Il resto è affidato all’umido e nebbioso clima cremonese.”
Federico Pani – Il Piccolo – 22-01-2022