“Io sono la vita, sono l’istinto, sono materia organica non pietra, mi sporco di terra e fango ma sono capace di rialzarmi e tornare a vivere, sono la gioia e la soff erenza, sono le lacrime e la risata, sono capace di provare emozioni forti da sconvolgere l’anima e la mente, sono capace di mentire, di tradire e continuare a vivere, sono… Siete, uomini e donne, persone, siete… Siete e sarete ancora solo fi nché ci sarò io, la vita.”
Quattro racconti, duri e veri, storie di vita vissuta in cui non c’è futuro, non c’è riscatto sociale, non c’è salvezza. Il destino segue il suo cammino, quasi senza tenere conto dei protagonisti che sono e saranno sempre gli ultimi.