“Sì, ci aveva creduto che avrebbero potuto essere alleati contro la violenza di quel mondo adulto che tratta i ragazzi come se fossero nulla, come se i loro sogni non contassero nulla.
Poi gli occhi […] si erano posati su di lei, e lei aveva realizzato di non essere affatto salva, di aver solo cambiato aguzzino. Perché se i ragazzi per gli adulti sono nulla, le femmine per i maschi sono preda, bottino e trofeo. Non c’è solidarietà, non c’è via d’uscita, non c’è speranza.”
Una notte Sofia scopre che la madre ha un amante e che la sua “famiglia perfetta” non è che un’illusione. L’ossessiva ricerca di una felicità da raggiungersi a ogni costo pervade tutta la cittadina, una piccola realtà di provincia dilaniata da crisi e violenza, dominata dal malaffare e da bande di giovani che cercano un branco che li faccia sentire leoni.
Sofia cercherà di camminare sull’orlo del baratro, ma anche un pesciolino rischia di annegare se il mare è in tempesta.
Nessuno è al sicuro e la felicità si rivela un miraggio: qualcuno riuscirà a raggiungerla o cadranno tutti nel vortice delle proprie scelte sconsiderate?
Rassegna stampa
“La felicità altrove è un romanzo pericoloso: incatena alle pagine, vi avviluppa nella trama e non vorrete né potrete più uscirne. Preparatevi per un’opera che è intensa, dinamica e profonda.”
Tatiana Vanini
Leggi tutta la recensione