“Vado allo scriptorium e mi siedo. Il foglio è pronto, ben steso. Osservo il bianco immacolato e provo l’intima eccitazione di chi è pronta a scrivere. Si unisce a uno spasimo leggero, consueto in me quando creo testi nuovi.”
Nel monastero di Saint-Louis de Poissy, Christine de Pisan si dedica alla sua più grande passione: la scrittura. Qui, gli incontri con le amiche diventano occasioni per ripercorrere il suo passato.
La morte del padre e successivamente quella del marito la costringono ad affrontare lo stato di miseria che ne deriva.
Avendo dimostrato sin da piccola grandi abilità nel campo delle lettere, incomincia a scrivere e miniare pergamene. Acquista man mano notorietà presso i grandi signori di Francia, i quali amano le sue opere che cantano l’amore e celebrano le vicende umane.
Donna intelligente, profonda e sensibile, Christine è stata capace di ritagliarsi il suo posto nella storia francese e nella migliore letteratura medievale.
