“Ho sempre schivato i sentimenti come se fossero proiettili. E allora mi racconto che mi basto, io, il basso e il mio cuore bradicardico. Un giorno potreste vedermi in carcere, ma mai su Tinder.”
Sullo sfondo di due città dimenticate dal sole, Milano e Londra, si dipinge il lato più cinico delle agenzie pubblicitarie e il lato più crudele e imprevedibile dell’amore, spinto dall’illogica pulsione dell’istinto.
Stefano, Copy quarantenne e solitario in preda a una crisi professionale ed esistenziale, si scopre, suo malgrado, innamorato di Ana, brillante ma disillusa insegnante d’albanese.
Tutti saranno vittime delle conseguenze dell’amore. Ciò legherà le loro vite per sempre, in un intreccio accompagnato da un fil rouge musicale sempre presente che, come un plettro carico di tensione, pizzica e scivola lungo le corde delle loro vite creando melodia o frastuono.