Kutafakari, in lingua swahili, è l’invito esplicito dell’autore a riflettere sulle esperienze della vita.
Il carattere ecumenico dell’invito trova nobile sostegno nell’idioma scelto per il titolo che, più di ogni altro, offre la sua impronta multiculturale, merito delle numerose contaminazioni linguistiche di origine Europea e Medio-Orientale.
L’intera silloge si compone di tre sezioni: Meditazioni, Versi bizzarri e Meditazioni in rima.