Pubblicate nel 1935 dalla casa editrice Querido di Amsterdam, e dopo un lungo oblio apparse in edizione tedesca, furono presentate al pubblico italiano per la prima volta dalla Biblioteca del Vascello nel 1994. Il disegnatore abilissimo, autore di scene e vignette memorabili, in cui la Germania guglielmina è oggetto di una parodia spesso corrosiva e poco incline al compromesso, giunto alle soglie dei settant’anni decide di cimentarsi con la parola, nella forma del vero e proprio racconto, e per giunta “fiabesco”. La scelta del genere è peraltro esibita, Le Fiabe è titolo perentorio; ma se ci si aspetta una rispolverata fiaba popolare e romantica, non si mancherà di stupire.