Le parole del silenzio accalcano la mente,
uccidono senza avvisare,
come invisibili fuochi bruciano il corpo,
confondono gli occhi
che smarriscono l’orizzonte
e si perdono nel buio di quello sguardo
che non ha arcobaleni.
Cerco vele all’orizzonte
o bianchi casseri di navi lontane.
Cerco vite di marinai
che viaggiando tra le onde
come diomedee solitarie
lasciano scie di storia lungo la rotta.