A sentire “L’abiografia del porco Maestro ecc.”, la Signora Editrice ha scosso la testa: no, assolutamente no! Peccato, quell’a privativa mi intrigava… Per l’amor di Dio, mi depista, pare fantascienza! Sig.ra, giusto un pizzico di fs, ’na ’nticchia di distopia… Distopico… oggi tutti mi vanno sul distopico, anche la mia parrucchiera è distopica! Vedo; allora come etichettarlo (ché già non mi piace)? Giallo no, anche se… mi pare c’era un morto ammazzato, o due? Quattro se mettiamo, ricorda?, le due troiette… Comunque no, e nemmeno noir. E… romanzo di formazione? Bah, faccia lei caro, mica l’ho scritto io; mi stia attentino alla sinossi piuttosto, dieci righe chiaro? Die-ci. Ok ok; quell’abiografia, però, che peccato.