Disponibile anche in ebook
“Mi rivedo vicino all’hangar, nel frastuono delle turbine dell’aereo a bordo pista che stanno per accendersi, a salire per ultimo, come se fossi sul set di Casablanca. Questa volta a lasciarsi non erano due amanti, ma una madre e un figlio, uniti da una (breve) vita trascorsa insieme, marchiata da sofferenze e ruoli confusi.”
Anna è una giovane donna sposata per procura che raggiunge suo marito a Caracas. Dalla passionale ma sfortunata unione nasce Max, protagonista e voce narrante del romanzo. Cresce, colleziona esperienze, conosce nuovi amici e affronta tutti i passaggi obbligati per diventare adulto nell’opulenta e contraddittoria società venezuelana degli anni Settanta. Segnato dal divorzio dei suoi genitori e dalle alterne vicende affettive di sua madre, condivide con lei il desiderio di una vita più stabile e appagante. In occasione del Natale 1975, Max parte per Roma, il viaggio si rivelerà fatidico e cambierà per sempre il corso della sua esistenza. Adiós Caracas è un’autobiografia nostalgica, approfondita, vera.
Intervista su Giusy Capone Blog