Due frammenti scritti da Chateaubriand nell’ultima parte della sua vita. Il primo, «Canti di tristezza» a una sconosciuta, sembra ispirato al rapporto epistolare prima e conoscenza personale poi, creatosi con la Occitanienne. La giovane ventenne riuscì a evadere il controllo dei suoi genitori e a tenere una fittissima corrispondenza con l’anziano scrittore, che sfociò poi in un dolce incontro nel 1829.
Il secondo frammento invece, intitolato Un vecchio René, fu scritto nel 1834 a Fontainbleau, una sera in cui l’autore si sentiva “in vena e triste”, e buttò giù “cinque o sei pagine di follia”.
Testo originale a fronte