Una raccolta di pensieri e poesie che cercano di evocare lo stato d’animo malinconico delle notti insonni, fonti di riflessioni sulla vita degli uomini, i loro destini, le loro solitudini, le paure, gli amori.
Sono “animali randagi” che prendono vita nel buio della notte e cominciano a vagare rincorrendosi e azzuffandosi, cacciatori e prede allo stesso tempo.
Un tumulto indistinto di emozioni che cercano di richiamare quella condizione esistenziale a cui tutti sono in qualche modo legati.