“Quell’uomo aveva qualcosa che lo strappava alla dolorosa desolazione nella quale era precipitata la sua capacità creativa,
che gli permetteva di rimettere in moto i meccanismi che fan sì che una manciata di idee si collochino l’una dietro l’altra, in
bell’ordine, fino a dar vita all’abbozzo da cui prenderà vita il romanzo.”
Corrado è un infelice bancario torinese, che riscopre il sapore della vita grazie al successo del suo romanzo d’esordio, che lo porta ad abbandonare il suo noioso lavoro per dedicarsi completamente alla scrittura.
Nonostante un blocco creativo che non tarda a manifestarsi, Corrado ritrova l’ispirazione grazie alla scomparsa di Adriano, un senzatetto con cui ha da poco stretto amicizia. Inizia così la sua indagine, che diventa anche oggetto di un romanzo che ha come protagonista l’investigatore privato Sigonelli. La storia prosegue in un gioco di specchi in cui entrambi, investigando su piste diverse, giungono a divergenti conclusioni. Chi dei due riuscirà a risolvere il caso: Corrado, o il suo alter ego letterario?