Artù è un labrador rimasto nano, che vive a Roma con mamma Dorothy e una coppia di anziani.
I suoi compagni di gioco sono Polifemo, un nano da giardino privo di un occhio, e Ernst, un orsacchiotto con cui si allena a fare la lotta.
Artù, che passa le sue giornate davanti alla televisione per farsi una cultura, è convinto di poter conquistare il mondo.
In un certo senso ci riuscirà, grazie a un concatenarsi di eventi e avventure che cambieranno la sua vita e quella della sua famiglia.
Artù è un eterno “piccolo” ma con uno straripante ego. La sua storia è fatta di sentimenti semplici, elementari e commuove, sorprende e fa riflettere.