Trent’anni appena compiuti. Perennemente in ritardo. Iris non sa che il mondo ai suoi occhi sta per cambiare. Un invito nella galleria d’arte dell’amica Bea si trasforma nell’occasione di un incontro con l’amore, un amore inaspettatamente travolgente per una donna di età, cultura e lingua diversa, l’artista Lisa.
Alla partenza dell’irresistibile Lisa, Iris, persa e confusa, trova rimedio in un sodalizio con l’amica Bea e in un ricorso all’arma dell’ironia. In un tentativo di rottura della routine le due amiche partono per Parigi dove, casualmente o per destino, avviene il secondo incontro, non più solo platonico, con Lisa. Risvegliatasi nella casa del marito della sua amata, Iris affronta il secondo distacco che cercherà di curare prima con un incontro fallimentare e poi gettandosi nelle braccia dei genitori. L’incidente di moto che coinvolge l’amica Bea si pone come un’equazione inversamente proporzionale tra tempo e paura e Iris si trova ad essere la colonna portante su cui tutti si sostengono. Iris ora è forte così come lo sono i rapporti con chi la circonda.
Alla Vigilia di Natale una sorpresa l’attende: due occhi che ormai parlano la sua lingua, pronti ad abbandonare tutto pur di riaverla. Ad Iris non basta e con rabbia sembra porre fine una volta per tutte alla storia con Lisa. Ma poi capisce l’errore, si accorge di amarla e corre in strada nella speranza di fermarla.
