“Qui, in questa scuola merdosa, sono in molti che mi vorrebbero stendere. Ma accanto a me c’è Martina. Coraggio, provate a stendermi, teste di cazzo.”
Quattro ragazze adolescenti, che formano la banda delle Sorelle del Diavolo, decidono di trascorrere un pomeriggio diverso senza risse e furti, facendo una passeggiata a Villa Ada sotto la pioggia.
L’omicidio di un meschino ragioniere, ucciso davanti a un bancomat, su cui indaga una bella commissaria; un gruppo di fanatici nazifascisti che prima insegue e poi tiene in ostaggio in un asilo nido le Sorelle del Diavolo; e infine un dolore immenso, devastante che lacera l’amore che univa una famiglia. Queste sono le storie che si intrecciano, storie che ci dicono che si incontra sempre qualcuno più cattivo; storie che ci raccontano che la cattiveria, quando è mescolata all’ignoranza e alla stupidità, dà luogo a un cocktail micidiale. Ma su tutte, la storia della memoria che ha cancellato e poi riscritto un istante. Solo un istante, che ha cambiato molte vite.
Rassegna stampa
“Quanto ci mette una mazza da baseball a roteare a 360 gradi
e a colpire? Bastano pochi istanti a cambiare per sempre la vita di molte persone e a partorire mostri.”
Il Messaggero.it
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