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«Più che di andare da qualche parte, e meno ancora di arrivare, si tratta di partire. L’impulso dello spirito si compie nella partenza, e chi parte ha già risposto alla chiamata; la santità perfetta è ancora distante quanto una vita intera, ma il pellegrino stringe già nella destra, saldamente impugnato, il bastone luminoso del libero arbitrio.»
I testi riuniti in questo volume – tra cui “Carattere e destino”, “Sul Pinocchio di Collodi”, “L’Umanità e l’umanità”, “Giochi e sport”, “Coazione apologetica e marketing di Stato”, “Guerra tra parti e guerra escatologica”, “O Religione o Storia”, “L’anima e la vergogna”, “Il rito e la cultura” – affrontano le questioni centrali del pensiero ferlosiano, con la rete di contrapposizioni scaturite dalla disgiuntiva tra addomesticamento e conoscenza, fato e libertà. Sono alcune delle più celebri pagine del suo inconfondibile stile saggistico, risultato di un percorso intellettuale unico per tensione etica, ostinato rigore, acuto ingegno, indipendenza e generosità.
A cura di Danilo Manera
Rassegna stampa
“La riflessione dell’autore pone in luce l’anima della questione di Cervantes: rileggersi nella concatenazione di un romanzo auto-imposto. Quanto costa oggi fare il punto della propria vita? Rileggersi?”
Marina Guerrisi
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