La matematica è la forma di pensiero più odiata dagli italiani: i più la percepiscono come una tecnica avulsa dalla realtà, spauracchio ansiogeno durante il corso degli studi e sono felici di liberarsene appena possibile. Molti intellettuali non la riconoscono come parte integrante della cultura e in qualche caso si vantano addirittura di non capirne nulla. Insomma, anche secondo le statistiche, gli italiani sono spesso colpiti da una sorta di analfabetismo numerico di ritorno.
I motivi di questa diffusa allergia intellettuale sono molti e complessi, primo tra tutti il modo in cui la matematica viene insegnata. Ma sarà poi vero che il problema è solo didattico? Le famiglie, la società, in che misura partecipano a questo sfacelo?
Per cercare di avere qualche elemento in più per rispondere a questa domanda, abbiamo inviato un piccolo questionario ai bambini delle scuole elementari e medie scelte con criterio random tra varie città italiane.
Lo scopo era quello di sondare l’immaginario dei ragazzi sulla matematica e per meglio collocare il loro rapporto emotivo con questa materia una domanda chiave era: vorresti fare il matematico da grande? Al questionario si poteva anche accludere un disegno, elemento molto rivelatore dei pensieri inconsci.
Questo libro è la riflessione su tale esperienza. I ragazzi come al solito sono meravigliosi: ne vedremo delle belle!