Accadono cose strane a Roma, o comuni e banali: sotto il cielo rossastro di un tramonto senza fine, livido e senza luce d’attesa e di speranza. Fatti, storie, minimi eventi o umane catastrofi, minuscoli gnommeri che s’imbrogliano o s’addipanano, sangue e merda, ma pur sempre vita in questo scialo di triti fatti quotidiani.
Ce ne raccontano qui dieci autori dalla voce diversa, limpida o roca per l’ingiustizia, dall’accento variegato, con il sorriso sulla penna o con un ghigno amaro, tutti però intrisi, implicati, complici e correi di questa Roma eterna: madre, matrigna, mignotta, Roma novunque, Roma settemonnezze.
A cura di Mario Quattrucci
Racconti inclusi nel volume:
“Biondo” di Gualberto Alvino
“Etruria-Roma (aller/retour)” di Tiziana Colusso
“Uomini che mangiano soli” di Michele Fianco
“Giulia di Via Giulia” di Massimo Giannotta
“Strade per la savana” di Mario Lunetta
“2084” di Francesco Muzzioli
“Morte e resurrezione di un gatto” di Marco Palladini
“Marco cuore in allarme” di Mauro Ponzi
“Che poi mio padre in fondo” di Mario Quattrucci
“La punta dell’obelisco” di Vanni Ronsisvalle