Come accade che il tempo ci renda intimamente affollati? Ci riempie di memorie, di emozioni, di sogni, di passato, affidando alle nostre cure altri “corpi” oltre quello che abbiamo, spesso sotto forma di frammenti da custodire e tenere assieme. La sfi da è trovare il modo di raccoglierli. Corpora tenta di farlo con i versi, riunendo in stanze ciò che gravita in una galassia interiore. Infatti, se da un lato il termine corpora conserva la sua accezione classica di raccolta di componimenti o testi selezionati, dall’altro passa in rassegna le cellule invisibili di un’anatomia umana costruita dal tempo vissuto che, paradossalmente, abbiamo deciso di chiamare vita. Alla fine, rimane forse la sensazione che non siamo uno ma la somma di piccoli resti.